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prima di iniziare...


Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

venerdì 31 luglio 2009

THE AIR I BREATHE

6.3
Quattro storie che si alternano secondo un vecchio proverbio cinese,che divide la vita in quattro parti:felicità, tristezza, piacere e amore.
Ogni protagonista rappresenta una di queste quattro pietre ancestrali:Forest Whitaker è la felicità(happiness)Brendan Fraser è il piacere(pleasure)la tristezza (sorrow)è rappresentata da Sarah Michelle Geller e infine l'amore(love) da Kevin Bacon.
Una regia piuttosto acerba che non rende onore a un cast alquanto interessante.peccato
.




regia
Jieho Lee
sceneggiatura
Jieho Lee
Bob DeRosa
produttore
Darlene Caamaño
Emilio Diez Barroso
Paul Schiff
attori
Sarah Michelle Gellar
Kevin Bacon
Brendan Fraser
Forest Whitaker
Andy Garcia
Emile Hirsch
Julie Delpy
anno
2007
studio
THINKFilm
nazione
usa,mexico
genere
drammatico,thriller
durata
97 min

mercoledì 29 luglio 2009

ANGELI & DEMONI

5.5
confermo il voto assegnato nei precedenti post.

La confraternita degli Illuminati,minaccia la distruzione della Città del Vaticano, con l’imminente esplosione di una bomba ad antimateria,precedentemente rubata al Cern di Ginevra.

Sarà il solito docente di simbologia religiosa a Harvard,Robert Langdon a risolvere l’enigma.

Buona la prova degli attori che tuttavia spesso appaiono inverosimili nel loro ruolo,primo fra tutti E.McGregor.

Robert Langdon il più delle volte ricorda Indiana Jones nel mondo in cui cerca di risolvere gli enigmi.Nonostante sia un appassionato dell’opera ciclopica di Harrison Frod,in questo contesto il paragone R.Langdon/I.Jones Non è un complimento.

Una frenetica corsa al tesoro che a tratti indispettisce per l’eccessivo numero di enigmi e la facilità con il quale la vecchia volpe di Tom Hanks (50 milioncini di dollaroni fanno sempre comodo,come dargli torto)riesce a risolvere un mistero dietro l’altro senza riuscire a far scattare la famigerata SUSPENSE.

Il fatto che sia girato a Roma,da un lato mi rende quasi orgoglioso di vedere un film hollywoodiano di una certa fama e con un budget sostanzioso girato nella capitale,dall’altro rende il tutto un po’meno credibile.Oltretutto la maggior parte delle scene non è girata nei luoghi autentici, dopo la bufera scatenata da Il Codice Da Vinci.

Non critco dunque la trama del film,perché così facendo andrei contro il libro,e sarei contraddittorio per quanto detto per le trasposizioni cinematografiche di opere a fumetti.

A differenza del precedente film,Ron Howard,con questo Angeli e Demoni,apparte gli effetti speciali,e le musiche del solito Hans Zimmer,riesce ad annoiare.

In risposta a coloro che asseriscono che se non leggi i libri di Dan Brown non puoi dare un giudizio ai film tratti dai suoi romanzi,io credo invece che qualsiasi film può essere recensito in quanto opera cinematografica,a prescindere dal fatto che sia tratto o meno da un libro.


ANGELI & DEMONI

recensione di Edoardo T.
7.7

Il professor Robert Langdon, studioso di iconogia, viene urgentemente convocato nei laboratori del CERN di Ginevra per esaminare un cadavere tragicamente mutilato. Impresso a fuoco, sul petto della vittima, il simbolo degli Illuminati, la setta che in passato si batteva contro la Chiesa a favore della Scienza.

La vittima stava progettando una bomba terrificante, ora in mano ai suoi assassini, che minacciano di farla esplodere in Vaticano, proprio nelle ore in cui si sta tenendo il conclave che eleggerà il nuovo Papa.

Per trovare il luogo che nasconde la bomba, Lagndon dovrà percorrere un’ intrigante ed esasperato “cammino” tra le chiese di Roma che celano indizi nascosti dagli Illuminati stessi, mentre ogni ora un Cardinale muore ucciso dalla terribile setta.

Tratto dall’omonimo romanzo di Dan Brown.

Quello che a Ron Howard non era riuscito nel primo lavoro inspirato da un romanzo del famoso Brown, riesce in questo avvincente film dai tratti epici.

Tom Hanks sembra finalmente a suo agio nei panni di un personaggio che faticava a capire nel “Il Codice Da Vinci” e che invece in questo secondo atto, interpreta con la giusta emotività e padronanza.

Il film non molla mai grazie al ritmo incalzante mentre il tema degli Illuminati stuzzica la fantasia e suscita nello spettatore l’emozione di curiosità e avventura tipica del thriller storico alla Indiana Jones.

Ma la vera vincitrice è Roma, rappresentata in tutta la sua bellezza, e qui Ron Howard non ha sbagliato, mostrando anche luoghi off-limit come le biblioteche vaticane ed alcune tombe papali eccellenti. Rimanendo fedele al libro, ma tagliando parti che sebbene decisive nel romanzo risultavano di difficile collocazione cinematografica, Howard accontenta finalmente critica e pubblico dimostrandosi il grande regista quale è dopo il flop del Codice ed il successo di Changeling.

Ayelet Zurer , bellissima, appare in ombra accanto ad Hanks mentre Ewan McGregor è bravissimo nel ruolo del Camerlengo. L’Italiano Pierfrancesco Favino si comporta bene in ruolo che comunque non gli si addice.

Molte riprese anche nella Reggia di Caserta. Ancora bravi Brown e staff ad adattare alla storia molti luoghi senza per questo farsi notare più di tanto da noi che Roma la conosciamo bene (ad esempio la Fontana di Trevi non ha un fondale così profondo).


recensione di Edoardo T.

lunedì 27 luglio 2009

PRISON BREAK:THE FINAL BREAK

8

WATCHMEN

7.7

1985.New York.Gli watchmen,i vigilanti mascherati,sono ridotti all’inattività dopo il decreto Keene,e il Comico,Edward Blake,viene assassinato.in questo momento Roschrarch capisce che la vita degli ex supereroi in maschera è in pericolo e che il Comico è semplicemente il primo della lista.

Non deve essere stato molto difficile riportare l’opera a fumetti di More e Gibbons su pellicola,data l’alta dose di cinematograficità che la avvolge,tuttavia bisogna ammettere che il lavoro svolto da Zack Snyder e company è andato oltre ogni più resea aspettativa,infatti Watchmen è uno dei migliori film dell’anno.

Realizzato dettagliatamente senza mai andare contro il fumetto,omettendo solo piccole parti di metanarrazione che probabilmente su pellicola avrebbero rallentato il ritmo.

Aggiungendo però una cosa che nel fumetto ovviamente non poteva esserci,la musica; una colonna sonora strepitosa,anche perché forse Snyder utilizza scaltramente alcune di quelle canzoni che sono sicuro starebbero bene in qualsiasi film che si rispetti,canzoni come The Sound of Silence di Simon & Garfunkel oppure Hallelujah di Leonard Cohen,il tutto contornato dal solito Tyler Bates.

Cast perfetto,personaggi ben dettagliati,identici al fumetto.Strepitoso Jackie Earle Haley nel ruolo di Walter Kovacs / Rorschach,mentre l’unica scelta discutibile è Matthew Goode nel ruolo di Adrian Veidt / Ozymandias.

Tratto dall’omonima opera a fumetti realizzata dai brittannici Alan Moore e Dave Gibbons,uscita nel 1986,la quale è entrata a buon diritto nella storia dei fumetti,guadagnandosi le prime posizioni,se non addirittura la prima,come miglior fumetto europeo di sempre,anche se poi è stato distribuito da la DC Comics che è oggi uno dei più importanti e attivi editori di fumetti negli USA.


regia
Zack Snyder
sceneggiatura
David Hayter
Alex Tse
Comic Book:
Dave Gibbons
Alan Moore (uncredited)
produttore
Lawrence Gordon
Lloyd Levin
Deborah Snyder
attori
Patrick Wilson
Jackie Earle Haley
Malin Akerman
Billy Crudup
Matthew Goode
Jeffrey Dean Morgan
Carla Gugino
Matt Frewer
Stephen McHattie
anno
2009
musica
Tyler Bates
fotografia
Larry Fong
studio
Legendary Pictures
DC Comics
nazione
usa
genere
sci-fi,thriller,drammatico
durata
162 min
budget
$130 million

domenica 26 luglio 2009

Voti Random...Quentin Tarantino











Quentin Tarantino

titolo ann0 voto
Le iene(regista+attore) 1992 8
Pulp Fiction(regista+sceneggiatura+attore) 1994 9,7
Jackie Brown(regista+sceneggiatura) 1997 7,4
Kill Bill Vol.1(regista+sceneggiatura) 2003 8
Kill Bill Vol.2(regista+sceneggiatura) 2004 8
Grindhouse - Death proof(regista+sceneggiatura+attore) 2007 6,9
Inglorius Basterds(regista+sceneggiatura) 2009
-----------------------------------------------

Sin city(special guest director) 2005 7,8
Four rooms(special guest director+sceneggiatura) 1995 7
True Romance(sceneggiatura) 1993 7,3
Dal tramonto all'alba(attore+sceneggiatura) 1996 7,8
Natural born Killers(sceneggiatura) 1994 6,9
Planet Terror(attore) 2007 7,7
Desperado(attore) 1995 6,5

giovedì 23 luglio 2009

ALTA TENSIONE

6.5

Horror francese che parte come uno slasher movie e termina sottoforma di ingannevole thriller psicologico.

Ogni songola scena cela il presagio che succeda qualcosa di terrificante da un momento all’altro,e questo giustifica il titolo,anche se probabilmente l’aggettivo “alta”è eccessivo…semplicemente “tensione” sarebbe stato più corretto.

Espediente finale un po’ discutibile,anche perché abbandona ogni logica narrativa,però il film per 80 minuti tiene incollati,grazie anche ai fiumi di sangue(sangue finalmente di colore scuro,quasi nero,non rossiccio come avviene speso e volentieri)che non deluderanno gli amanti dello splatter.

Musicalmente c’è da fare due osservazioni:perfetta la canzone dei Muse, ma “sarà perché ti amo” dei Ricchi & Poveri,sinceramente è stato un colpo basso…

Se vi sono piaciuti film come:Non aprite quella porta(1974-2003),Wolf Creek(2005), Frontier(s)(2007), À l'Intérieur(2007),the Strangers(2008),Vacancy(2007),Them(2006),le colline hanno gli occhi(1977-2006),the Uninvited(2009)…allora è consigliata la visione di questo film.



regia
Alexandre Aja
sceneggiatura
Alexandre Aja
Grégory Levasseur
produttore
Alexandre Arcady
Robert Benmussa
attori
Cécile de France
Maïwenn Le Besco
anno
2003
musica
Francois-Eudes Chanfrault
fotografia
Maxime Alexandre
studio
Lions Gate Entertainment
nazione
Francia
genere
thriller,horror
durata
91 min
budget
€2,200,000

martedì 21 luglio 2009

CHINATOWN

7.5

Los Angeles,anni 30.L’investigatore privato Gittes indiga inzialmente su una banale storia di tradimento,ma il tutto prenderà una brutta piega e il detective si ritoverà in una storia che oscilla tra le speculazioni edilizie,rapporti incestuosi e omicidio.

Roman Polanski,grazie anche all’ottimo Robert Towne,ripercorre le atmosfere dei vecchi film noir,una sorta di tributo ai maestri del genere come Fritz Lang e Billy Wilder,ma che strizza l’occhio soprattutto a film come L’infernale Quinlan(1958)di Orson Welles,ma anche a thriller classici anni 60-70 come La Calda Notte Dell’Ispettore Tibbs(1967)di Norman Jewison.

Memorabile l’interpretazione di tutti gli attori,primo fra tutti un 37enne Jack Nicholson sopra le righe.Da rammentare sia la comparsata di Roman Polanski nel ruolo del giovane Gangster che sfregia il naso a Jack con un coltello,sia il personaggio interpretato da Burt Young(altro non è che il mitico zio Paulie di Rocky).

Chinatown è il luogo a cui il personaggio principale è legato e anche il luogo dove il film termina tragicamente;un luogo catartico che dunque diventa metafora della società,corrotta,amorale,cupa,caotica.

Un polizesco con il ritmo di un thriller(nonostante una leggera prolissità)e le atmosfere drammatiche di un noir ,dal finale tragico,ma che ogni tanto,grazie alla fenomenale bravura di Jack, riesce a far sorridere.

Un film che ha fatto storia con 11 nomination vincitore dell’oscar per la miglior sceneggiatura e di 4 golden globe.


regia
Roman Polanski
sceneggiatura
Robert Towne
produttore
Robert Evans
attori
Jack Nicholson
Faye Dunaway
John Huston
anno
1974
musica
Jerry Goldsmith
fotografia
John A. Alonzo
studio
Paramount Pictures
nazione
Usa
genere
azione,avventura,commedia
durata
131 min
budget
$ 6,000,000

giovedì 9 luglio 2009

THE UNINVITED

6.6














regia
Charles Guard
Thomas Guard
sceneggiatura
Craig Rosenberg
Doug Miro
Carlo Bernard
Kim Jee-Woon
produttore
Michael Grillo
Ivan Reitman
Tom Pollock
Walter F. Parkes
Laurie MacDonald
Riyoko Tanaka
attori
Emily Browning
Arielle Kebbel
Elizabeth Banks
David Strathairn
Maya Massar
Lex Burnham
anno
2009
musica
Christopher Young
fotografia
Dan Landin
studio
DreamWorks
Paramount Pictures
nazione
Usa
genere
thriller,horror
durata
87 min

martedì 7 luglio 2009

TWO LOVERS

7.6

Leonard,tentato più di una volta il suicidio, dopo essere stato abbandonato(per una situazione medica difficle)dalla donna che amava ,torna a casa dei suoi genitori,e qui trova due donne che gli cambieranno la vita, Sandra e Michelle.

La prima è la figlia del socio di suo padre,quieta,apprensiva e dolce;l’altra è la sua vicina eccentrica,piena di problemi e incertezze ,che però li farà perdere la testa nonostante lei lo tratti come un semplice amico e sfoghi con lui i suoi problemi amorosi.

Apparentemente questo film può sembrare un banale e stucchevole film romantico happy ending made in USA.Il titolo stesso trae in inganno,tuttavia l’Opera di James Gray non è altro che un melodramma noir,e James Gray non è altro che uno specialista di cinema dall’alto potenziale drammatico,che porta avanti il suo progetto con un ritmo narrativo pieno.

L’ottima sceneggiatura,la sorprendente regia,e l’impeccabile interpretazione degli attori,rendono questo film uno dei migliori nel suo genere.Paragonabile, per certi versi,a Match Point(7) dove però Woody Allen per sorprendere il pubblico e dare una svolta alla sua storia introduceva con forza il tema dell'omicidio(affrontato già in passato in Crimini e Misfatti),qui James Gray riesce ad arginare la tragedia nell’ordinario,riuscendo a far calare lo spettatore nella vicenda e farlo inquietare abbastanza da desiderare un finale proprio alla Match Point.

Dunque un epilogo molto amaro anche senza spargimenti di sangue,infatti l’omicidio/suicidio non arriva poiché Leonard(un eccellente Joaquin Phoenix)si arrende davanti all’amore.

Struggente.


regia
James Gray
sceneggiatura
James Gray
Richard Menello
produttore
Donna Gigliotti
James Gray
Anthony Katagas
attori
Joaquin Phoenix
Gwyneth Paltrow
Vinessa Shaw
Isabella Rossellini
Elias Koteas
Moni Moshonov
anno
2008
musica
v/a
fotografia
Joaquin Baca-Asay
studio
Magnolia Pictures
nazione
Usa
genere
drammatico
durata
100 min

domenica 5 luglio 2009

CRANK 2:HIGH VOLTAGE

6

Nel precedente capitolo il boss Ricky Verona inietta a Chev un veleno che arresta il cuore,e per sopravvivere dovrà stimolarlo, creando situazioni di stress in modo che il suo corpo rilasci un quantità di adrenalina tale da mantenerlo in vita.

In Crank 2 la formula è la stessa,soltanto che questa volta il cuore di Chev viene completamente sostituito da una bobina elettrica che per funzionare e quindi mantenerlo in vita ,non dovrà far altro che farsi attraversare il corpo da continue scosse elettriche.

Un pandemonio di azione frenetica senza sosta,colpi di scena a iosa,inquadrature bizzare e un montaggio spasmodico,che diverte ma che alla lunga annoia.il troppo stroppia.

Tra gli interpreti comapre David Carradine,nei panni di un boss cinese centenario,in una delle sue ultimissime interpretazioni prima della sua prematura dipartita.

Nel ruolo di Randy(il biondo con il mullet)c’è Corey Haim ovvero il mitico Sam di The Lost Boys del 1987.

Molte le comaparse tra cui alcuni attori porno come Ron jeremy,Ed Powers,Jenna Haze,a altri ancora.Piccolo cameo anche del cantante dei Linkin Park,Chester Bennington e di un noto lottatore dell’UFC,Keith Jardine.

Mike Patton inutile dire che non sbaglia un colpo.



regia
Mark Neveldine
Brian Taylor
sceneggiatura
Mark Neveldine
Brian Taylor
produttore
Michael Paseornek
Tom Rosenberg
Gary Lucchesi
Skip Williamson
Richard Wright
David Rubin
attori
Jason Statham
Amy Smart
David Carradine
anno
2009
musica
Mike Patton
fotografia
Brandon Trost
studio
Lionsgate Films (US)
Lakeshore Entertainment
nazione
Usa
genere
azione,avventura,commedia
durata
96 min
budget
$12,900,000