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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

giovedì 29 ottobre 2009

LAND OF THE LOST

6

Basato sulla serie americana del 1974, narra le vicende del professor Rick Marshall che per mezzo di una sua invenzione viene risucchiato in un vortice temporale insime a un uomo del sud e ad una giovane ragazza affascinata dalle sue teorie scentifiche.

I tre si ritroveranno catapultati in un altro mondo abitato da dinosauri,uomini primitivi,lucertole umanoidi,e quant’altro.

Con un badget di 100 milioni di dollari sinceramente si poteva fare qualcosina di più,tuttavia il film riesce a strappare qualche risata,soprattutto grazie a Will Farrell,che è senza dubbio l’erede di Jim Carrey.

Da Annoverare alcune scene piuttosto esilaranti come la scena della tanica di urina di allosauro,la scena della zanzara e ovviamente le due scene relative alle interviste con Matt Lauer,con le quali si apre e si chiude il film.



regia
Brad Silberling
sceneggiatura
Chris Henchy
Dennis McNicholas
Television Series:
Sid and Marty Krofft
produttore
Sid and Marty Krofft
Jimmy Miller
attori
Will Ferrell
Anna Friel
Danny McBride
Jorma Taccone
anno
2009
musica
Michael Giacchino
fotografia
Dion Beebe
studio
Universal Studios
nazione
USA
genere
commedia,fantasy
durata
101 min
budget
$100,000,000



mercoledì 28 ottobre 2009

THE LAST HOUSE ON THE LEFT

7

La famiglia Collingwood decide di trascorrere le vacanze nella loro bella casa sul lago.

La figlia Mari intanto decide di passare del tempo con la sua amica Paige che non vedeva da tempo.

Ma le due ragazze verranno rapite da Krug un pazzo appena evaso dal carcere,e il resto della famigliola,Sadie la sorella,Francis il fratello e Justin il figlio.

Paige viene uccisa e Mari stuprata,picchiata e ferita a colpi di pistola.

I tre malviventi inscenando un finto incidente cercheranno riparo in una casa vicina,sfortunatamente per loro altro non è che la casa di Mari,dove troveranno ospitalità dai suoi genitori ancora ignari dei fatti.

Mari,creduta morta dalla banda di malviventi,riuscirà esanime e ritrovare la via di casa,e appena i genitori riesciranno a mettere insieme i pezzi del puzzle a capire tutta l’atroce storia,la loro vendetta avrà inizio.

Remake dell’omonimo film del 1972 di Wes Craven,qui produttore,che ha riscosso un dignitoso succeso negli Stati uniti,ma che in Italia addirirttura,all’utlimo momento è stato tolto dalle sale per motivi di opportunità (l'assegnazione da parte della censura di un divieto ai minori di 18 anni) e distribuito solo in Homevideo;peccato perché nel suo genere è uno dei migliori.

Il film funziona e tiene incollati dall’inizio alla fine,e la rabbia mista ad ansia accumulata per quasi tutto il film verrà appagata e sfogata nell’ultima parte,dove grazie a Dio,La famiglia Collingwood riuscirà a soddisfare la propria sete di Vendetta.

Davvero truce la scena dello stupro nel bosco.



regia
Dennis Iliadis
sceneggiatura
Screenplay:
Adam Alleca
Carl Ellsworth
1972 Screenplay:
Wes Craven
produttore
Wes Craven
Sean S. Cunningham
Marianne Maddalena
attori
Tony Goldwyn
Monica Potter
Garret Dillahunt
Spencer Treat Clark
Martha MacIsaac
Sara Paxton

anno
2009
musica
John Murphy
fotografia
Sharone Meir
studio
Rogue Pictures
Midnight Pictures
nazione
USA
genere
dramma,horror
durata
110min

mercoledì 21 ottobre 2009

FRINGE(stagione 1)

7.8















creatore
J. J. Abrams
Alex Kurtzman
Roberto Orci

attori
Anna Torv
Joshua Jackson
John Noble
Lance Reddick
Kirk Acevedo
Blair Brown
Jasika Nicole
Mark Valley
nazione
USA
genere
dramma,thriller,sci-fi
durata
20 episodi

LOOKING FOR ERIC

6.8
















regia
Ken Loach
sceneggiatura
Paul Laverty
produttore
Rebecca O'Brien
attori
Eric Cantona
Steve Evets
Lucy-Jo Hudson
Matthew McNulty
Gerard Kearns
Stephanie Bishop
John Henshaw
Stefan Gumbs
anno
2009
musica
George Fenton
fotografia
Daniel Mindel
studio
Sixteen Films
nazione
UK
genere
dramma,commedia,fantasy
durata
116min
budget
£4m

sabato 10 ottobre 2009

ANVIL! THE STORY OF ANVIL

7.6

È un documentario o meglio un metal-documentario rivolto soprattutto a coloro che amano l’Hard rock anni 80,dedicato alla band canadese degli Anvil.

Una band formatasi nell’77 che dopo aver consacrato il loro successo sul palco di un super festival Hard rock/heavy metal chiamato appunto SuperRock Festival, nel 1984 in Giappone,al fianco di band come Whitesnake,Scorpions e Bon Jovi ,persero la loro notorietà subito dopo la fine di quel festival.

Continuarono pero’ a sfornare numerosi CD,che tuttavia non li permettevano di vivere una vita da vere e proprie rockstar tanto da dover svolgere altri lavori per tirare a campare.

Proveranno a risalire la china tramite una serie di concerti in giro per l’Europa con l’aiuto della loro amica italiana Tiziana,ma il tutto si rivelerà fallimentare.

Dopo una serie di problemi economici e conseguenti litigi riusciranno pero’ a pubblicare il loro 13° album,This is thirteen, ad avere una serie di date in Giappone.

Commuoventi le ultime scene di questo documentario dove si vedono contrapposte le immagini della loro performance al festival dell’84 con quelle delle nuove date nipponiche

mentre suonano Metal on Metal,il loro cavallo di battaglia dell’82.

Il documentario si conclude con la sequenza dei due componenti storici della band Lips e Robb,che un po’ malinconici e nostalgici attraversano l’incrocio di Shibuya a Tokyo,laggiù in Giappone dove tutto ebbe inizio.

Il frontman della band sul finire dice”Iniziai questo progetto col mio amico Robb quando avevamo 14 anni e ci dicevamo che sarebbe durato a lungo,anche da vecchi…bè è andata così!

Abbiamo avuto solo 15 minuti di gloria…e poi nient’altro[…]

La musica rimane per sempre…forse anche i debiti rimangono è vero…ma la musica rimane per sempre è questa la cosa più importante!”

Con la partecipazione speciale anche di alcuni personaggi leggendari dell’Hard rock mondiale come Lemmy dei Mothorhead,Scott Ian degli Anthrax,e Slash dei Guns’n’roses,ed è proprio con la frase di quest’ultimo che si chiude il documentario.”Ovviamente ci sono un sacco di Band che riescono a vendere milioni di copie,ma sinceramente quante band pensate ci siano che sono rimaste insieme per oltre 30anni?poche…ci sono I Rolling Stones…ci sono gli Who…e poi…e poi ci sono gli Anvil!”

Sorprendentemente intenso.



regia
Sacha Gervasi
sceneggiatura
Screenplay:
Roberto Orci
Alex Kurtzman
Characters:
Gene Roddenberry
produttore
Sacha Gervasi, Lauren McClard, Dana Sano, Christopher Soos, Rebecca Yeldham, Keanu Reeves
attori
Anvil
anno
2008
musica
David Norland
fotografia
Christopher Soos
studio
Abramorama
nazione
USA
genere
documentario,musica
durata
90min

STAR TREK

7
a breve la recensione...














regia
J. J. Abrams
sceneggiatura
Screenplay:
Roberto Orci
Alex Kurtzman
Characters:
Gene Roddenberry
produttore
J. J. Abrams
Damon Lindelof
attori
* Chris Pine: James T. Kirk
* Zachary Quinto: Spock
* Karl Urban: Dott. Leonard "Bones" McCoy
* Simon Pegg: Montgomery "Scotty" Scott
* Zoë Saldaña: Nyota Uhura
* John Cho: Hikaru Sulu
* Anton Yelchin: Pavel Chekov
* Eric Bana: Nero
* Bruce Greenwood: Cap. Christopher Pike
* Winona Ryder: Amanda Grayson
* Leonard Nimoy: Spock anziano
* Ben Cross: Sarek
* Greg Ellis: Capo Ingegnere Olson
* Jennifer Morrison: Winona Kirk
* Chris Hemsworth: George Samuel Kirk
* Clifton Collins Jr.: Gen. Ayel
* Rachel Nichols: Orioniana
* Jimmy Bennett: James T. Kirk da bambino
* Jacob Kogan: Spock da bambino
* Deep Roy: Keenser

anno
2009
musica
michael giacchino
fotografia
Daniel Mindel
studio
Paramount Pictures
nazione
USA
genere
sci-fi,guerra,dramma,azione
durata
127min
budget
$150,000,000

lunedì 5 ottobre 2009

PELHAM 123 - ostaggi in metropolitana

7

Remake di un film del 1974 di Joseph Sargent,a sua volta basato su un libro di John Godey.

La trama è semplice un gruppo di criminali prende in ostaggio un vagone della metropolitana e minaccia di uccidere gli ostaggi all’interno se non li verranno consegnati i 10 milioni di dollari richiesti.

Nel 1974 Sargent era riuscito a creare un film cult,tanto da essere preso come spunto da Tarantino per “le Iene”(i criminali tra di loro si chiamano infatti,con nomignoli come Mr.Pink,Mr Brown…ecc…)e vantava un cast di prim’ordine per l’epoca,fra tutti Walter Matthau e il mitico Robert Shaw,che i più forse lo ricorderanno nei panni del capitano Quint in “lo Squalo” e Doyle Lonnegan in “la Stangata”.

Tony Scott si attiene molto alla sceneggiatura orginale,apportando solo qualche modifica tra cui le vicende riguardanti Mr Green(1974)e il suo alterego Phil Ramos(2009)interpretato da L.Guzman.

Mr Green Risulta infatti essere un personaggio ancor più importante ai fini della storia rispetto al già citato Ramos.

Ottima la scelta del cast D.Washington,J.Travolta,J.Gandolfini,L.Guzman,J.Turturro.

Diciamo che l’opera di T.Scott differisce soprattutto per la chiave di lettura,intesa soprattutto come stile registico,essendo passati circa 35 anni dalla realizzazione del primo film,è ovvio che ci siano differenze di questo tipo.

Il film gioca tutto sullo stile frenetico,ipercinetico in stile videoclip musicale (come molti dicono)tanto caro al regista,che ormai ha consacrato il suo stile unico e inimitabile.

Va riconosciuto a Tony il fatto che pur utilizzando il suo stile così trascinante in maniera convulsa,mantiene intatta la sua narrazione con grande maestria registica.

Uno dei motivi per cui Tony Scott viene “snobbato”dalla critica è solo perché è il fratello di Ridley Scott,e in quanto tale gli è stata assegnata l’etichetta di raccomandato,ma è giusto ricordare ai più sprovveduti parte della filmografia di questo regista:De ja vu,Man on fire,Spy Game,L’ultimo Boyscout,the Fan il Mito,Nemico Pubblico,Giorni di Tuono,Revenge,Beverly Hills cop 2,Top Gun.

Non è il regista di Il Padrino,né Il Cacciatore,né Quarto potere,né i Sette Samurai,né Le Ali della Libertà,né di Vertigo,certo…lo so…tuttavia è un regista che regala emozioni e ci fa divertire in ogni suo film.


regia
Tony Scott
sceneggiatura
Brian Helgeland
David Koepp
Morton Freedgood (novel)
produttore
Tony Scott
Todd Black
Jason Blumenthal
Steve Tisch
attori
Denzel Washington
John Travolta
John Turturro
Luis Guzman
James Gandolfini
anno
2009
musica
Harry Gregson-Williams
fotografia
Tobias A. Schliessler
studio
Columbia Pictures
Metro-Goldwyn-Mayer
Relativity Media
Scott Free Productions
Escape Artists
nazione
USA
genere
thriller,drammma
durata
106min
budget
$100,000,000

PELHAM 123 - il colpo della metropolitana,un ostaggio al minuto(1974)

7














regia
Joseph Sargent
sceneggiatura
John Godey (novel)
Peter Stone
produttore
Edgar J. Scherick
attori
Walter Matthau
Robert Shaw
Martin Balsam
Jerry Stiller
Hector Elizondo
Dick O'Neill
Earl Hindman
anno
1974
musica
David Shire
fotografia
Owen Roizman
studio
United Artists
nazione
USA
genere
thriller,drammma
durata
104min

JFK

recensione di Edoardo T.
8.3

In seguito all’ omicidio del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy (JFK appunto), il governo instituì un commissione, la commissione Warren, con lo scopo di far luce sulla tragedia e sui responsabili. Tuttavia oltre a Lee Oswald, accusato di essere unico esecutore e ideatore dell’omicidio, la commissione non riscontrò nessun altro colpevole.

Jim Garrison (Kevin Costner) , procuratore distrettuale di New Orleans, 3 anni dopo il verdetto della commissione decide di indagare lui stesso e scopre, fra 1000 difficoltà come la commissione abbia accusato Oswald come unico esecutore solo per nascondere un vero e proprio complotto ai danni di Kennedy.

Tratto da una storia vera.

È uno dei film più rappresentativi di Oliver Stone e si vede come la sua mano sia inequivocabilmente decisiva in una storia, che in America (ma non solo) è percepita come la madre di tutti i complotti.

Costner è probabilmente nella sua migliore interpretazione, ma il ritmo incalzante, la superba scenografia e sceneggiatura, lo stagliano come una delle tante rotelle di una macchina perfetta quale è questo film, capace di toccare, ma non di annoiare, di informare, ma di stare al di sopra delle parti.

Capolavoro.

recensione di Edoardo T.

sabato 3 ottobre 2009

INGLORIOUS BASTERDS

8

La giovane Shosanna Dreyfus dopo aver assistito allo sterminio della sua famiglia da parte di un plotone capitanato dal Colonnello delle SS,Hans Landa,riesce a salvarsi e a fuggire.

La ragazza in compagnia del suo fidanzato riuscirà a diventare la prorpietaria di un cinema di Parigi.

Parallelamente a questa vicenda si sviluppa la missione da parte dei Bastardi,un gruppo di soldati ebrei americani capitanati da Aldo Raine,i quali non si fermeranno davanti a niente,senza prima aver portato a termine la loro missione,uccidere tutti i tedeschi che ostacoleranno il loro cammino, e prendere loro lo scalpo.

Le strade dei Bastardi e di Shosanna finiranno per incrociarsi nel cinema di quest’ultima,dove per una serie di coincidenze verrà scelto come luogo di un’importante proiezione cinematografica,grazie alla quale all’interno del teatro verranno a confliure tutti i “grandi” del Terzo Reich.(Hitler,Goebbels,Goring,Bromann e altri).

Tarantino ,dopo una parentesi non del tutto positiva ma non per questo fallimentare di Death Proof,riesce alla grande con questo suo ultimo lavoro, incentrato su uno dei periodi più difficili della storia,la II guerra mondiale,e lo fa a modo suo ma rimanendo comunque con i piedi per terra,utilizzando per di più personaggi realmente esistiti.

Il regista è riuscito a riproporre anche sotto forma di commedia un tema che fino ad oggi nel cinema era stato interpretato sotto altri punti di vista.

Riesce a realizzare un opera,imbevuta di cinema,che è sì ironica e grottesca ma anche drammatica e ricca di sostanza,grazie soprattutto a un casting eccezionale e dialoghi avvincenti,degni del grande Tarantino.

Probabilmente alcuni potrebbero non essere pienamente d’accordo con i metodi e l’apparente leggerezza,con i quali sono stati raccontati episodi così particolari e delicati della storia.

Fatto sta che va dato atto a tutti coloro che hanno collaborato a questo film di aver creato un opera unica ed eccentrica ma mai irrispettosa.

Christoph Waltz nei panni del malvagio ed impetuoso Colonnello Hans Landa, sale in cattedra e regala al cinema una delle migliori interpretazioni degli ultimi anni.

Molte erano le aspettative,un progetto durato molti anni di lavorazione e costato più di 70 milioni di dollari ma n’è valsa sicuramente la pena,e infatti si esce dal cinema appagati.

Finalmente.


regia
Quentin Tarantino
sceneggiatura
Quentin Tarantino
produttore
Lawrence Bender
attori
Brad Pitt
Christoph Waltz
Michael Fassbender
Eli Roth
Diane Kruger
Daniel Brühl
Til Schweiger
Mélanie Laurent
anno
2009
fotografia
Robert Richardson
studio
Universal Pictures
nazione
USA
genere
thriller,drammma,guerra,commedia
durata
153min
budget
$70,000,000

giovedì 1 ottobre 2009