
Tre storie nel bel mezzo della malavita di Brooklyn che si incrociano inevitabilmente.
C’è Sal,un poliziotto corrotto che pur di aiutare la sua famiglia uccide,e si impossessa di denaro sporco;poi c’è Tango, un infiltrato,che per tornare a svolgere la sua normale mansione(nel quale è immerso fino al collo)deve tradire uno dei principali capi della malavita neyorkese,il quale però è anche suo amico d’infanzia;e infine c’è Eddie ,forse il vero protagonista di questo film,il quale non certo uno di quei poliziotto modello che piace tanto al capo e ai colleghi,anzi è un tipo solitario,col vizio dell’alchol,innamorato di una prostituta,che sta per congedarsi dopo aver prestato servizio per oltre 20 anni.
Tre vicende che certo non sono originali,ma che riescono a far immedesimare lo spettatore per tutto il tempo come solo A.Fuqua riesce spesso a fare.
Partendo dal presupposto che Training day è un capolavoro,per certi versi inarrivabile, e che della sua filmografia c’è da annoverare solo Shooter e forse The Bait,dunque possiamo tranquillamente asserire che Brooklyn’s Finest è quasi sicuramente il suo lavoro più maturo e intenso fino a questo momento.
A.Fuqua è riuscito a valorizzare Wesley Snipes, il quale ci viene posto sotto una luce diversa,certo non è Dustin Hoffman,tuttavia ci si sente quasi in colpa nell’averlo catalogato come attore di serie B per tutti questi anni.
Inoltre il regista sembra finalmente aver trovato il ruolo ideale di Richard Gere,ormai per troppi anni recluso in parti alquanto stereotipate e inadatte,seppur gestite sempre(o quasi) a testa alta,e vederlo nel ruolo di un uomo così debole,afflitto,indisponente fa un certo effetto.
Film in cui tre o più storie si incontrano gli avevamo già visti in passato grazie all’estro del duo Arriaga/Inarritu,film in cui” Una piccola catena di fatti e coincidenze dà il via alla grande catena di fatti e coincidenze che – avanti e indietro nel tempo – si incastrano ognuno al suo posto fino a comporre il film…(Morandini)”.Brooklyn’s Finest forse non raggiunge le atmosfere magnifiche e dolenti dei film “Inarritiani”,ma è un gran film,ben diretto e ben recitato.
Consigliato.
regia |
Antoine Fuqua |
sceneggiatura |
Michael C. Martin |
produttore |
Basil Iwanyk
John Langley John Thompson Elie Cohn |
attori |
Richard Gere
Don Cheadle Ethan Hawke and Wesley Snipes |
anno |
2010 |
musica |
Marcelo Zarvos |
fotografia |
Patrick Murguia |
nazione |
Usa |
genere |
dramma,thriller,azione,thriller |
durata |
133 min |
budget |
$17,000,000 |
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