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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

venerdì 7 gennaio 2011

BROTHERS

7
Rifacimento americano del film Danese Brødre.
Prima parte:
Sam è un soldato pluridecorato dei marines,sposato con Grace e padre di due adorabili figlie e fratello di Tommy il quale è appena uscito di galera.
Sam parte nuovamente per l'Afghanistan e dopo poco tempo Grace riceverà la visita di due ufficili dell'esercito che l'avvertiranno della morte del marito durante una missione in elicottero.
Tommy distruttto dal dolore si impegnerà ad occuparsi della famiglia rimasta vedova del padre/marito.
Il rapporto tra Grace e Tommy si rafforzerà,ma i due non arriveranno mai ad instaurare un rapporto sentimentale completo.

Seconda parte:
Sam non è morto,ma è prigioniero dei Talebani,i quali dopo varie torture lo "costringeranno" ad uccidere il proprio compagno anch'esso imprigionato e torturato.
Dopo un conflitto a fuoco tra i Marines e i talebani,Sam unico sopravvisuto potrà tornare a casa.
Ma il suo ritorno non sarà sereno e gioioso come ci si aspettava,in quanto Sam sembra essere mentalmente disturbato per colpa di tutte le angherie subite e l'omicidio commesso durante la prigionia.

Film di denuncia contro la guerra,che ci racconta abilmente le difficoltà che spesso i reduci di guerra devono affrontare una volta ritornati a casa.
Descrivendoci la loro freddezza e il coraggio durante le azioni di guerra ma anche le difficoltà e i tormenti una volta tornati alla vita di tutti i giorni.
Ricco di drammaticità raccontata sobriamente da un buon regista,Jim Sheridan grazie a un cast davvero caparbio come Natalie Portman,Jake Gyllenhaal ma soprattutto un Tobey Maguire sopra le righe che, posato il costume di spiderman al chiodo , da il meglio di sè in un ruolo per niente facile.
Film che pesca abilmente qua e là in altre opere del genere come," nato il 4° luglio" e "nella valle di Elah",senza mai plagiare.
Consigliato.


regia
Jim Sheridan
sceneggiatura
David Benioff
produttore
Michael DeLuca
Joni Sighvatsson
Ryan Kavanaugh
attori
Tobey Maguire
Jake Gyllenhaal
Natalie Portman
Sam Shepard
Clifton Collins, Jr.
Mare Winningham
Bailee Madison
Taylor Grace Geare
anno
2009
musica
Thomas Newman
fotografia
Frederick Elmes
nazione
USA
genere
dramma,war
durata
105 min
budget
$26 million


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