6.9

Il film per alcuni aspetti ricorda i mitici mafia movies americani con il ganster che vede nell amore per la propria donna la possibilità di una nuova vita, lontano dalla malavita e dai guai.
L'interpretazione di Servillo è eccezionale, riesce a caratterizzare perfettamente un personaggio studiato nei minimi dettagli, pronunciando solo tre quattro farsi in tutto il film. Confermando ancora una volta il suo talento fuori dalle righe riesce a far scorrere un film al limite del muto per la scarsità di dialoghi presenti. Finale scontato ma nel complesso è un film da vedere assolutamente.
regia |
Stefano Incerti |
sceneggiatura |
Diego De Silva, Stefano Incerti |
produttore |
Angelo Curti, Edwige Fenech |
attori |
Toni Servillo: Gorbaciof Mi Yang: Lila Geppy Gleijeses: l'avvocato Gaetano Bruno: l'Arabo Hal Yamanouchi: padre di Lila Salvatore Ruocco: Guardia Carceraria Antonio Buonomo: direttore del supermarket Agostino Chiummariello: direttore della fabbrica |
anno |
2010 |
musica |
Teho Teardo |
fotografia |
Pasquale Mari |
nazione |
Italia |
genere |
dramma |
durata |
85 min |
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