
Il terzo film di Paolo Sorrentino non è certo un capolavoro ma è comunque un film d'autore piuttosto interessante,che ha nel suo stile registico dei tratti inconfondibili,come l'eccessiva caratterizzazione dei personaggi,virtuosismi stilistici,dialoghi pungenti,musiche azzeccatissime e una fotografia sorprendente.
Detto questo però c'è da sottolineare come ,soprattutto in questo film,Sorrentino si faccia prendere la mano e voglia in qualche modo dimostrare di essere effettivamente fuori dagli schemi,con il suo modo di fare cinema così surreale e mai banale,utilizzando particolari stili,dialoghi,scenografie,musiche in maniera così ossessiva da risultare alla lunga eccessivi e in qualche modo insopportabili.
Ma forse in questo film tutto ciò è stato realizzato volutamente,con la piena consapevolezza che il prodotto finale risultasse quasi tedioso al fine di infastidire lo spettatore mettendo così in risalto maggiormente la sgradevolezza e l'eccentricità dei personaggi e del mondo in cui vivono.
Non è certo un film facile da consigliare,ma che con la sua ottima colonna sonora e una fotografia livida e opprimente divanta quasi ipnotico.
Assurdo.
regia |
Paolo Sorrentino |
sceneggiatura |
Paolo Sorrentino |
produttore |
Domenico Procacci, Nicola Giuliano, Francesca Cima |
attori |
Giacomo Rizzo: Geremia
Fabrizio Bentivoglio: Gino Laura Chiatti: Rosalba Gigi Angelillo: Saverio, il padre di Rosalba Clara Bindi: La madre di Geremia Barbara Valmorin: La nonna del bingo Marco Giallini: Attanasio Alina Nedelea: Belana Roberta Fiorentini: La madre di Rosalba Elias Schilton: Tesauro |
anno |
2006 |
musica |
Teho Teardo |
fotografia |
Luca Bigazzi |
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