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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

martedì 10 novembre 2009

MARTYRS

7.6

Ottobre 1971.una bambina con evidenti segni di violenze,di nome Lucie, fugge da un luogo sconosciuto.

Viene trovata,aiutata e ricoverata in un istituto a causa di evidenti problemi mentali.

Qui farà amicizia con una sua coetanea di nome Anna.

Ma i disordini psichici e gli incubi notturni continuano,accompagnati per di più da continui flagellamenti.

15 anni dopo Lucie,bussa alla porta di una casa,entra e stermina la famiglia a colpi di fucile.

Convinta che si tratti della casa in cui era segregata anni prima e che la madre fosse proprio la donna che li inlfiggeva le prinicpali torture.

Insieme ad Anna,rimasta sua amica per tutto questo tempo,cercheranno di occultare le prove.

Ma i continui disordini e Autoflagellamenti di Lucie,dovuti a continue visioni di una vita passata tra buio e torture abominevoli,fanno si chè Anna non creda più alla sua amica e la reputi una pazza accecata da un raptus omicida.

Avvolta dal dolore Lucie si toglierà la vita. Anna distrutta per la perdita della sua povera amica, decide di chiamare sua madre che non sentiva da tempo,ma viene distratta da rumore,proveniente dal martello con il quale proprio Lucie ,poco prima di uccidersi,aveva utilizzata per fracassare la testa alla Madre di Famiglia,il quale cadendo finirà in un tramezzo che aprirà la strada ai sotterranei delle torture.

Da questo momento in avanti la protagonista principale non è più Lucie(per ovvi motivi),e sarà proprio Anna a diventare la protagonista incontrastata di questo film,la quale verrà dunque a conoscenza di tutti li abusi e le violenze che la sua amica del cuore ha dovuto passare per tutta una vita,incompresa da tutto e da tutti,persino da lei.

Scoprirà anche che non è stata la sola ad essere segregata in quei corridoi spaventosi,e purtroppo sarà coinvolta in prima persona in una sarabanda di orrori e torture,che il regista affronterà in maniera così forte tale da farci rimanere incollati allo schermo,tanto è il coinvolgimento diretto che si prova.

Sembra quasi di essere incatetenati,proprio come Anna,e impotenti di fronte a tanta Violenza e depravazione.

La donna che aveva trascinato Anna nelle fondamenta della casa poco prima di incatenarla gli aveva spiegato che il suo fine è torturare giovani ragazze per scoprire cosa c'è oltre la morte.

Finale che lascia nel dubbio in quanto Anna scuoiata,esanime sussurra qualcosa all'orecchio della signora, che successivamente ,in onore al presunto martirio di Anna,convoca un gruppo di persone anziane per annunciare loro cosa ci sia dopo la morte.

La signora però si chiude in una stanza e si spara in bocca con un revolver, sostenendo che è meglio non sapere cosa ci sia dopo la morte.

Apparte l’originalità della pellicola,bisogna rendere atto a questo film di avere una profondità e una crudeltà visiva talmente forti da mettere alla prova anche il più esperto Cinefilo- Horror.

Apprezzabile soprattutto il fatto di come il regista riesca a dividere il film in 3 parti distinte,sia dal punto di vista stilistico che tecnico,senza cadute di stile,anzi.

Da non confondere con un film come Hostel(2005),ma che comunque,per certi versi lo ricorda.



regia
Pascal Laugier
sceneggiatura
Pascal Laugier
produttore
Richard Grandpierre
Simon Trottier
attori
Morjana Alaoui
Mylène Jampanoï
Catherine Bégin
Robert Toupin
Patricia Tulasne
Juliette Gosselin
anno
2008
musica
Alex Cortés
Willie Cortés
fotografia
Stéphane Martin
Nathalie Moliavko-Visotzky
studio
Canal +
Eskwad
Wild Bunch
nazione
Francia,Canada
genere
Horror,dramma,mistery
durata
97 min
budget
€2,800,000

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