Los Angeles,anni 30.L’investigatore privato Gittes indiga inzialmente su una banale storia di tradimento,ma il tutto prenderà una brutta piega e il detective si ritoverà in una storia che oscilla tra le speculazioni edilizie,rapporti incestuosi e omicidio.
Roman Polanski,grazie anche all’ottimo Robert Towne,ripercorre le atmosfere dei vecchi film noir,una sorta di tributo ai maestri del genere come Fritz Lang e Billy Wilder,ma che strizza l’occhio soprattutto a film come L’infernale Quinlan(1958)di Orson Welles,ma anche a thriller classici anni 60-70 come
Memorabile l’interpretazione di tutti gli attori,primo fra tutti un 37enne Jack Nicholson sopra le righe.Da rammentare sia la comparsata di Roman Polanski nel ruolo del giovane Gangster che sfregia il naso a Jack con un coltello,sia il personaggio interpretato da Burt Young(altro non è che il mitico zio Paulie di Rocky).
Chinatown è il luogo a cui il personaggio principale è legato e anche il luogo dove il film termina tragicamente;un luogo catartico che dunque diventa metafora della società,corrotta,amorale,cupa,caotica.
Un polizesco con il ritmo di un thriller(nonostante una leggera prolissità)e le atmosfere drammatiche di un noir ,dal finale tragico,ma che ogni tanto,grazie alla fenomenale bravura di Jack, riesce a far sorridere.
Un film che ha fatto storia con 11 nomination vincitore dell’oscar per la miglior sceneggiatura e di 4 golden globe.
regia |
Roman Polanski |
sceneggiatura |
Robert Towne |
produttore |
Robert Evans |
attori |
Jack Nicholson
Faye Dunaway John Huston |
anno |
1974 |
musica |
Jerry Goldsmith |
fotografia |
John A. Alonzo |
studio |
Paramount Pictures |
nazione |
Usa |
genere |
azione,avventura,commedia |
durata |
131 min |
budget |
$ 6,000,000 |
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