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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

mercoledì 10 marzo 2010

CRAZY HEART

6.9

Bad Blake è un uomo di 57 anni,alcolizzato e vecchia gloria del country,che riesce a campare a stento grazie proprio al suo amore per la musica.

Nonostante un passato fatto di numerosi divorzi e figli mai visti che vivono chissà dove negli States,sarà proprio una donna a cambiare la vita di Bad Blake,una giornalista di nome Jean.

Il rapporto difficoltoso con la donna e suo figlio Buddy,darà la possibilità a Bad di redimersi dai suoi peccati e fare finalmente un po’ di luce su i suoi problemi con l’alchol e con tutto ciò che ne consegue.

Cast interessante e prova attoriale sopra le righe,soprattutto Jeff “il drugo”Bridges che con questa interpretazione ha portato a casa l’oscar come miglior attore protagonista.

E’ facile paragonare questa opera a un'altra ,seppur di maggiore spessore quale è The Wrestler,perché entrambi i film affrontano la carriera di due artisti in declino,un tempo leggende ma oramai ombre di se stessi che per un motivo o per un altro cercano espiare i propri peccati e di riscattarsi.

Impossibile godersi il film con doppiaggio,la visione è assolutamente consigliata in lingua originale,da una parte per apprezzare le parti cantate,e un po’ perché la prova di Jeff Bridges è messa in risalto anche grazie alla sua parlata texana,tipica del mondo country,tipica dei redneck.

Personalmente ,senza nulla togliere al film,avrei preferito un finale diverso.


regia
Scott Cooper
sceneggiatura
Scott Cooper
Thomas Cobb (Novel)
attori
Jeff Bridges
Maggie Gyllenhaal
Colin Farrell
Robert Duvall
anno
2009
musica
Stephen Bruton
T-Bone Burnett
Ryan Bingham
fotografia
Barry Markowitz
nazione
USA
genere
dramma,musica
durata
112 min
budget
$7,000,000

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