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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

lunedì 22 marzo 2010

HARRY BROWN

7.7

Harry è un ex marine di 76 anni,che vive in un quartiere londinese ,che pullula di criminalità.

Rimasto vedovo,il suo unico affetto è Leonard,un vecchio amico.

Non appena quest’ultimo verrà ucciso selvaggiamente da una gang di ragazzi ,senza che la polizia alzi un dito,Harry si convincerà che l’unico modo per mettere fine a questo dolore,è farsi vendetta da solo.

Sorprendentemente intenso e crudo,il film che consacra il debutto alla regia di Daniel Barber,il quale riesce senza mezzi termini, a raccontare una realtà difficile da accettare,cioè quella delle baby gang,ma più genericamente dei sobborghi malfamati,della criminalità e dell’impotenza delle forze dell’ordine di fronte a tali violenze.

Con uno stile narrativo che ricorda sotto molti aspetti Gran Torino(2008), è un opera che ci racconta una parabola sulla vendetta,che si concentra sull’inutilità del bullismo,della criminalità e della prepotenza fine a se stessa,differenziandosi dal Capolavoro di Eastwood proprio nell’uso della violenza,laddove il buon vecchio Clint preferiva “suicidarsi” piuttosto che usare la forza,qui Sir

Micheal si scatena in una guerra personale come solo un ex berretto verde sa fare.

Ottima la scelta del cast e la prova attoriale di tutti,con un encomio particolare per Michael Caine.

Da ricordare, tra le tante, la scena in cui Harry si presenta nell’appartamento dei “tossici” in cerca di un arma.Formidabile.

Consigliata ,ovviamente,la visione in lingua originale per apprezzare ancor di più lo slang londinese soprattutto dei teppisti ,così fastidioso,da farci assaporare ancor di più il regolamento di conti di Harry.

L’Unica pecca è l’utilizzo del digitale per la realizzazione del sangue.


regia
Daniel Barber
sceneggiatura
Gary Young
produttore
Matthew Vaughn
Kris Thykier
Matthew Brown
Keith Bell
attori
Michael Caine
Emily Mortimer
Ben Drew
Charlie Creed-Miles
David Bradley
Jack O'Connell
and Liam Cunningham
anno
2009
musica
Martin Phipps
Ruth Barrett
Pete Tong
Paul Rogers
fotografia
Martin Ruhe
nazione
Uk
genere
dramma
durata
103 min

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