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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

giovedì 19 maggio 2011

I'M STILL HERE

6.5

Un documentario molto discusso,principalmente perché è complicato distinguere il vero dal falso nel progetto di Casey Affleck.
Fatto sta, che ad oggi sappiamo che quello che ci viene fatto vedere è tutta una farsa,un mockumentary per l'esattezza(dalla fusione delle parole inglesi mock, "fare il verso"e documentary).[district 9,the fourth kind,rec,cloverfield sono ad esempio dei mockumentary]

Casey cognato di Joaquin, decide di seguire per un anno quest'ultimo,e di documentare questo suo pseudo abbandono dal mondo del cinema per abbracciare quello della musica,l'hip hop per l'esattezza.
Il tutto costellato da droghe,sesso,litigi e quant'atro.
Ci viene mostrata la crisi artistica di J.P. e tutto ciò che ne consegue ,come il rapporto con i media e con il pubblico,fondamentali per capire l'essenza del progetto e i rapporti causa effetto, sono principalmente l'intervista al letterman show e la rissa nel bel mezzo del suo primo vero concerto in un importante locale di new york.

Tutto dipende con quali occhi si guarda questo documentario.
Ti sorprende e quasi ti sconvolge se non sai che è falso,e ti fa sorridere se sai che lo è,continuando comunque a domandarti cosa sia effettivamente vero e cosa no.

Nonostante sia costellato da momenti lenti o quantomeno inconcludenti,funzionali forse per rendere il tutto ancor più autentico,è a suo modo costruttivo e autoironico,con una vena drammatica.

Che sia vero o chi sia falso,la scena finale con Joaquin che piano piano sparisce nelle profondità di un fiumiciattolo panamense,il tutto accompagnato da Due Tramonti di Ludovico Einaudi è davvero suggestivo,e merita di essere visto.



regia
Casey Affleck
sceneggiatura
Casey Affleck
Joaquin Phoenix
produttore
Casey Affleck
Joaquin Phoenix
Amanda White
attori
Joaquin Phoenix
anno
2010
musica
Ludovico Einaudi
fotografia
Casey Affleck
Magdalena Gorka
nazione
Usa
genere
mockumentary
durata
106 min

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