
Fatto sta, che ad oggi sappiamo che quello che ci viene fatto vedere è tutta una farsa,un mockumentary per l'esattezza(dalla fusione delle parole inglesi mock, "fare il verso"e documentary).[district 9,the fourth kind,rec,cloverfield sono ad esempio dei mockumentary]
Casey cognato di Joaquin, decide di seguire per un anno quest'ultimo,e di documentare questo suo pseudo abbandono dal mondo del cinema per abbracciare quello della musica,l'hip hop per l'esattezza.
Il tutto costellato da droghe,sesso,litigi e quant'atro.
Ci viene mostrata la crisi artistica di J.P. e tutto ciò che ne consegue ,come il rapporto con i media e con il pubblico,fondamentali per capire l'essenza del progetto e i rapporti causa effetto, sono principalmente l'intervista al letterman show e la rissa nel bel mezzo del suo primo vero concerto in un importante locale di new york.
Tutto dipende con quali occhi si guarda questo documentario.
Ti sorprende e quasi ti sconvolge se non sai che è falso,e ti fa sorridere se sai che lo è,continuando comunque a domandarti cosa sia effettivamente vero e cosa no.
Nonostante sia costellato da momenti lenti o quantomeno inconcludenti,funzionali forse per rendere il tutto ancor più autentico,è a suo modo costruttivo e autoironico,con una vena drammatica.
Che sia vero o chi sia falso,la scena finale con Joaquin che piano piano sparisce nelle profondità di un fiumiciattolo panamense,il tutto accompagnato da Due Tramonti di Ludovico Einaudi è davvero suggestivo,e merita di essere visto.
regia |
Casey Affleck |
sceneggiatura |
Casey Affleck Joaquin Phoenix |
produttore |
Casey Affleck Joaquin Phoenix Amanda White |
attori |
Joaquin Phoenix |
anno |
2010 |
musica |
Ludovico Einaudi |
fotografia |
Casey Affleck Magdalena Gorka |
nazione |
Usa |
genere |
mockumentary |
durata |
106 min |
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