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Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

martedì 17 maggio 2011

LA PRIMA COSA BELLA

recensione di Matteo V.
7.5

La giovane e bella Anna Nigiotti e’ sposata con Mario Michelucci e vivono assieme ai loro figli Bruno e Valeria a Livorno. Per gioco, Anna partecipa e vince l’improvvisato concorso di Miss Pancaldi 1971 riservato alle mamme piu’ belle, scatenando la gelosia del marito. L’evento getta scompiglio nelle loro vite, dando il via ad una catena di eventi che portera’ alla separazione dei due fratelli. Ma l’aggravarsi delle condizioni di salute della madre e la sua vitalita’ nei momenti difficili porta profonde riflessioni nelle menti di Bruno e Valeria, tanto da riconsiderare le proprie vite.

In un intreccio tra presente e passato, Virzi’ ricostruisce attentamente la vita di Anna e dei suoi due figli, ripercorrendo i sacrifici, le gioie e le sofferenze di una famiglia che negli anni ‘70 si trova senza nessuna figura paterna. La chiave di lettura dell’intera storia sta nel personaggio del primogenito Bruno, interpretato dal bravo Valerio Mastandrea, che in questo percorso analizza il proprio risentimento nei confronti della madre. Virzi’ dedica all’Italia e alla sua Livorno quello che puo’ considerarsi il suo piu’ bel film fornendo al pubblico uno splendido spaccato di vita degli ultimi 40 anni. Nicola Di Bari, con la canzone che da il titolo al film, e’ il capitano di una splendida colonna sonora che vede affiancati ai grandi del passato anche due band labroniche: Virginiana Miller e Bad (Love) Experience.

recensione di Matteo V.

regia
Paolo Virzì
sceneggiatura
Paolo Virzì, Francesco Bruni, Francesco Piccolo
produttore
Paolo Virzì, Giampaolo Letta
attori
Valerio Mastandrea
Stefania Sandrelli
Micaela RamazzottI
Marco Messeri
Claudia Pandolfi
Dario Ballantini
Paolo Ruffini
Isabelle Adriani

anno
2010
musica
Carlo Virzì
fotografia
Nicola Pecorini
nazione
Italia
genere
dramma,commedia

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