attenzione

per una visione ottimale del sito
si consiglia di utilizzare
:Mozilla Firefox,Opera
si sconsiglia:Explorer,Google Chrome,Safari

prima di iniziare...


Se voi signorine visiterete questo blog, e se sopravviverete alla lettura delle recensioni, sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, e pregherete per leggerne di nuove!
Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo!
Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta me*da. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete.
Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come ne*ri, ebrei, italiani o messicani!
Qui vige l'eguaglianza: non conta un ca**o nessuno.
I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per visitare il mio beneamato blog! Capito bene luridissimi vermi???

(piccola citazione,rivisitata per l'occasione,del Sergente Hartman...se non sapete nemmeno di chi sto parlando,probabilmente questo blog non fa per voi)

venerdì 6 maggio 2011

INSIDE JOB

recensione di Edoardo T.

7.8

La crisi economica globale che ha caratterizzato gli ultimi 3 anni è descritta in questo splendido documentario diretto da Charles Ferguson e narrato da Matt Damon. Bellissima fotografia, incalzanti le domande ai vari personaggi (molti dei quali autorevoli) e filo narrativo godibile nonostante i temi trattati. Anche perché quest'ultimi sono per forza ricchi di tecnicismi e l'eccellenza di Inside Job è proprio quello di semplificare il tema rendendolo accessibile a tutti, senza tralasciare nulla. Rispetto a Moore rimane più distaccato, ma non meno incisivo. Da vedere per capire come ci siamo ritrovati in questo stato economico ( e non solo) e di chi sono le responsabilità.
Oscar 2011 come miglior documentario.



regia
Charles Ferguson
sceneggiatura
Chad Beck, Charles Ferguson
produttore
Audrey Marrs
Charles Ferguson
narratore
Matt Damon
anno
2010
musica
Alex Heffes
fotografia
Svetlana Cvetko
Kalyanee Mam
nazione
USA
genere
documentario
durata
120 min
budget
$ 2 million


recensione di Edoardo T.

Nessun commento: